Il materasso? Cambiato. Perfetto, in memory. La temperatura della stanza? Sempre sotto controllo. Sessioni di pilates fatte, ginnastica posturale provata. Non che tutto questo non sia servito, solo che la tua schiena soffre ancora di notte. E tu ti svegli indolenzito, rigido, già con il mal di testa. Ecco! Il mal di testa! Hai mai pensato che la soluzione potrebbe stare nel cuscino?
Quanto il cuscino influisce sul tuo riposo
Ci sono giorni che devi dormire con due cuscini, giorni in cui, e penso soprattutto alle donne in determinati periodi del ciclo mestruale, la ritenzione idrica la fa da padrone e la colonna vertebrale viene sollecitata anche durante il sonno, i muscoli si irrigidiscono e ti alzi sentendoti un centenario. Quante volte è capitato?
Così ogni sera si va per tentativi. Cuscino morbido, cuscino rigido, cuscino alto, cuscino basso. Ma è chiaro, questa non è la soluzione. E sì, la soluzione è anche fare attività fisica, ginnastica posturale, sedere correttamente al pc se si fanno lavori sedentari, avere un’alimentazione corretta e leggera, soprattutto la sera.
Ma non dimentichiamo che testa, collo e spina dorsale devono rimanere ben allineati anche durante il sonno perché i muscoli si rilassino, la respirazione sia corretta e rilassata e il riposo davvero ristoratore. E per non uscire dal letto la mattina piegati in due e di pessimo umore.
Bene. E se di materasso abbiamo già parlato diffusamente, spesso dimentichiamo il ruolo fondamentale del cuscino. Un buon cuscino deve sostenere testa e collo in modo da rendere confortevole, per la nostra schiena, la posizione sdraiata. Questo significa anche però che il cuscino perfetto non esiste. È necessario osservare le proprie abitudini e la posizione in cui dormiamo, così come l’altezza e la corporatura.
Insomma, non parliamo solo di un rettangolo di stoffa imbottita, ma di un compagno fedele per circa 8 ore al giorno. Certo da non sottovalutare. Cuscino troppo morbido, troppo rigido, troppo alto o troppo basso costringono la muscolatura del collo e della schiena ad una compensazione innaturale, che a lungo andare può provocare seri problemi.
Come deve essere il tuo cuscino?
Vediamo allora quali sono le caratteristiche che deve avere il cuscino in base al nostro fisico e alla posizione del sonno.
Misure del guanciale
La larghezza del cuscino deve essere sempre superiore a quella delle spalle. Lo spessore invece dipende dalla posizione preferita durante il riposo.
Un cuscino basso (fino a 10 cm) va bene per chi dorme a pancia in giù o per i bambini (per i più piccoli però il cuscino è del tutto superfluo). Un cuscino di spessore medio (fino a 13-14 cm) è perfetto per chi dorme sulla schiena, mentre un cuscino più alto (circa 15 cm) è adatto a chi dorme su un fianco, perfetto per mantenere in linea testa, collo e colonna vertebrale.
Imbottitura del cuscino: esiste davvero quella perfetta?
Mi sento di dire che no, non esiste. Sebbene i cuscini più morbidi (piuma, fiocchi di memory, sintetici), non offrendo un buon supporto al collo e muovendosi molto insieme a noi, tendano ad affaticare molto la muscolatura.
I cuscini in lattice e schiuma (o memory foam) sono più rigidi, forniscono un buon sostegno e sono perfetti per chi soffre di problemi di cervicale o chi ha una corporatura robusta. Sono però anche mediamente più costosi.
Molto in voga sono anche i guanciali naturali e biologici, fatti con pula o chicchi di cereale. La presenza del materiale biologico contribuisce a rendere il cuscino avvolgente e riposante, molto fresco d'estate.
Infine è importante verificare che il cuscino non ci provochi allergie e che sia traspirante.
Consigli per far durare a lungo il cuscino
Ci dormiamo per 1/3 delle nostre giornate, ci passiamo le giornate di influenza, in queste settimane lo sappiamo bene un po’ tutti, ci trascorriamo le caldissime notti estive… Insomma, i cuscini fanno una vita dura. Per questo se li trattiamo bene possono durare fino a 5 anni. E quando troviamo il guanciale giusto abituare il nostro corpo ad un altro diventa davvero difficile. C’è chi decide di portarlo con sé anche in vacanza.
- Fai prendere aria al cuscino ogni giorno, anche semplicemente lasciando le finestre aperte, e esponilo all’aperto almeno una volta alla settimana, meteo permettendo.
- Giralo spesso perché non si deformi. Alcuni cuscini in memory foam hanno una forma particolare che permette di usarli praticamente su un solo lato. Tienilo presente, potrebbero durare un po’ meno
- Se possibile acquistalo lavabile e lavalo almeno un paio di volte l’anno. Proteggilo con federe aggiuntive protettive da lavare ogni 2 mesi perché non assuma quel fastidioso colore giallo troppo in fretta
Quindi, assicurarsi un sonno ristoratore è il minimo. Prevenire dolori e disturbi alla schiena, al collo, alla testa è fondamentale. E il cuscino è uno degli accessori più importanti, insieme al materasso, alla rete, alla struttura del letto, alla disposizione della camera da letto,… e potremmo continuare a lungo.
Arredare e sistemare la camera da letto necessita di un’attenzione particolare, ma i risultati fanno davvero la differenza nella qualità di vita.
