Quando nasce il divano letto?
Puoi non crederci ma il divano letto ha una lunga storia alle spalle. La sua invenzione risale addirittura al Seicento, grazie a Jean Tapesserie. Divenne però un arredo importante solo negli anni della Grande Depressione, dagli anni '30 del secolo scorso in poi.
Un italiano emigrato negli Stati Uniti alla ricerca del sogno americano, un palermitano senza soldi, ma con una gran voglia di rivalsa, che anche in un grande momento di crisi economica decide di mettersi in gioco e sfrutta la necessità delle famiglie di trasferirsi nei piccoli appartamenti delle metropoli, di avere meno arredi e più pratici ed economici, per rilanciare sul mercato il divano letto.
Bernardo Castro, questo il suo nome, ripensò i divani letto rendendoli facili da aprire, li pubblicizzò in maniera intelligente coinvolgendo la sua bimba di 4 anni che riusciva ad aprirlo da sola e senza fatica. Ebbe un tale successo che presto divenne un arredo presente in quasi ogni casa e fece di Castro uno degli uomini più ricchi del tempo.
Quando e come scegliere il divano letto?
Quindi anche tu stai valutando l’acquisto di un divano letto. Bene. Ma quale? Ci sono letteralmente migliaia di proposte e consigli in quantità, quindi facciamo un riassunto e vediamo cosa devi prendere in considerazione quando decidi di affrontare questa spesa.
Dove vuoi mettere il tuo divano letto? Questa è la prima domanda da porsi, in quanto ti permetterà di considerare l’estetica e le misure adatte. Non solo, ma in base alla sua posizione nella stanza potrai posizionare dei punti luce, dei tavolini che abbiano anche la funzione di comodini; devi considerare il tipo di apertura per verificare se mantiene la presenza dello schienale o dovrai appoggiarlo alla parete permettendo l’appoggio dei cuscini e della testa se il tuo ospite volesse leggere prima di addormentarsi.
Come lo userai? Con che frequenza? Se l’uso sarà saltuario, per ospiti inattesi, e lo utilizzerai quasi esclusivamente come divano potrai fare una scelta più estetica che basata sulla comodità e l’ergonomia del materasso. Al contrario che il suo uso è frequente o addirittura quotidiano è fondamentale verificare che abbia delle buone reti e un ottimo materasso per sostenere la schiena durante il sonno.
6 caratteristiche fondamentali che devi valutare per il tuo divano letto
1. Comodità e praticità. Il tuo divano letto deve essere comodo, sia come divano che come letto e pratico da aprire e chiudere, soprattutto se lo usi spesso.
2. Ergonomia. Scegli reti e materassi ergonomici, che sostengano la schiena e facilitino un buon riposo. Non lasciare nulla al caso. Puoi trovare da Tramontin ottimi materassi di qualsiasi spessore che ben si adattano alle tue esigenze. Ciò che conta è che i tuoi ospiti possano godersi il meritato riposo.
3. Estetica. Chi lo ha detto che un divano letto debba essere per forza brutto? Nel nostro show room di Lavis hai a disposizione splendide soluzioni di design, eleganti e raffinate, che stanno bene in ogni ambiente, sia quando fanno la loro funzione di divano, che aperte, trasformandosi in un letto comodo e molto bello anche da vedere.
4. Misure. Le misure sono fondamentali, questo è ovvio. Ma per questo ci sono i nostri arredatori che sapranno, piantina alla mano, consigliarti la soluzione perfetta per il tuo soggiorno o il tuo studio. Ricorda che dovrai avere almeno 40/50 cm di spazio intorno al letto per agevolare il passaggio, poi trova il divano letto più adatto alle tue esigenze. Vuoi che si trasformi in un letto singolo o matrimoniale? È pensato per ospitare i tuoi nipotini o i tuoi amici di passaggio?
5. Vani porta oggetti. Un problema oggettivo è proprio quello di riporre coperte e cuscini senza portare via ulteriore spazio nelle altre stanze o negli armadi. E se scegliessi un divano letto con vani contenitori per piumini, cuscini e coperte?
6. Apertura. Anche l’apertura del letto è importante a seconda dell’uso che se ne fa. Se l’apertura a ribalta è adatta ad un uso quotidiano, perché permette di dormire su un vero e proprio materasso e non sulla seduta senza neppure togliere lenzuola e coperte, l’apertura classica è pensata per un uso più saltuario, in quanto rete e materasso sono posti al di sotto della seduta e il materasso è molto sottile, solitamente in lattice o poliuretano. Aperture a fisarmonica, a libro o a cassetto invece sono meno pratici e comodi in quanto si utilizzano i cuscini della seduta e dello schienale come appoggio. Solo un attento studio dell’ergonomia permettono di avere a disposizione dei divani letto davvero comodi anche nei lunghi periodi di utilizzo.
Il divano letto perfetto per la tua casa e i tuoi ospiti? Pensiamolo insieme. Portaci la piantina della stanza dove vorrai inserirlo e i nostri arredatori troveranno la soluzione giusta per te.