Non so per te, ma per me uno dei momenti migliori dopo una giornata di lavoro, di corse, di bambini, è la sera, dopocena, quando finalmente i ragazzi vanno a dormire e io e mio marito ci concediamo una maratona di serie tv, comodamente accucciati nel nostro divano. Oppure quando il sabato sera decidiamo di fare tutti insieme serata film con gli amici e rispettivi figli. Patatine, popcorn, dolby attivo e via, sul divano angolare c’è posto per tutti!
Esiste qualcosa di meglio? Meglio una serata fuori con le amiche o a ballare? Per certi versi. Ma niente eguaglia quei momenti di intimità e relax.
Scegliere il divano: cosa considerare?
1. Struttura del divano. Bello il divano, ha una bella forma, è moderno, ha un colore che sta bene con tutto, dovessi cambiare lo stile del tuo soggiorno. Ma la sua qualità dipende per la gran parte da ciò che non salta all’occhio, quindi dalla struttura e dai materiali del suo telaio interno.
Il telaio infatti deve essere di una qualità tale da garantirti una lunga durata e resistenza alle sollecitazioni (se hai figli sai bene cosa intendo), pur rimanendo flessibile.
Il legno massello è una delle scelte più intelligenti, perché garantisce una tenuta maggiore del truciolare e un peso minore del metallo, soprattutto se si tratta di un divano di grandi dimensioni. La struttura poi deve essere foderata per non rovinare i tessuti
2. Molleggio. Pensi ai divani a molle? Preistoria. Meglio scegliere l’intreccio di cinghie elastiche che sostengano la seduta e lo schienale e garantiscano la comodità. Devono essere sufficientemente larghe e distanti per distribuire le sollecitazioni e renderle più durature.
3. Divano morbido o rigido? C’è chi ama sprofondare in un nido di morbidezza e chi invece necessita di una seduta più rigida, magari per una sala d’aspetto particolarmente elegante o uno studio professionale. Quindi poliuretano espanso e due strati di piume o memory foam. Il poliuretano ha numerosi vantaggi. è prodotto in maniera sostenibile senza cfc, è leggero e traspirante e si può sceglierne la densità per avere sedute e schienali più o meno rigidi. Il mio consiglio? Scegli un divano un po’ più rigido di quanto lo vorresti sia perché più resistente nel tempo, sia perché si adatterà e stabilizzerà durante i primi mesi di utilizzo, raggiungendo la morbidezza desiderata dopo qualche tempo.
4. Rivestimenti. Estetica o funzionalità? L’eterno dilemma. Perchè non entrambi? La vita è fatta di sorprese quindi opta sempre per un divano sfoderabile o con tessuto antimacchia e traspirante. Valuta la qualità dei tessuti dal tipo di filato e dalla compattezza della tessitura, perché da questo dipende anche la sua resistenza all’usura. Questo a scapito dell’estetica? Non sempre. Fatti consigliare dai nostri arredatori un tessuto bello e funzionale tra tutti quelli proposti nello centro divani Tramontin.
La qualità è data dal tipo di filati e dalla compattezza della tessitura, da cui dipende la resistenza all’usura. Proprietà tecnica che spesso, però, non va d’accordo con la raffinatezza e la preziosità dei filati, caratteristica prettamente estetica e “tattile”.
Il divano in pelle ha un fascino a cui non riesci a resistere? Scegli una pelle di origine europea. È di qualità decisamente più elevata. La tipologia di superficie ‘fiore’ è quella più utilizzata nell’arredamento perché compatta e resistente all’usura. Quella ‘pieno fiore’ è la più pregiata e la puoi riconoscere dalle sue imperfezioni e piccole pieghe, segno di una lavorazione artigianale di alto livello.
5. Ricordati, prima dell’acquisto, di chiedere sempre la “scheda prodotto”. È obbligatoria e riporta tutte le informazioni sui materiali, i metodi di lavorazione e la manutenzione, Informati sulla garanzia e la possibilità di avere i ricambi per il rivestimento.
Come mantenere il tuo divano come nuovo a lungo
- Qualche piccola attenzione per un investimento a lungo termine?
- Spazzola il tessuto del rivestimento delicatamente ad intervalli regolari per rimuovere la polvere, solo così si ridurranno notevolmente i cicli di manutenzione e lavaggio.
- Passa periodicamente l'aspirapolvere nei punti meno accessibili del divano per garantire e mantenere un'igiene costante.
- Utilizza tutti i posti di seduta per uniformare l’usura.
- Non mettere il divano sotto la luce diretta del sole, specie se attraverso vetri, lampade alogene e fonti di calore.
- Segui le istruzioni di lavaggio sull’etichetta.
- Per pulire il divano in pelle passalo prima con un panno umido per togliere la polvere, poi usa una spugnetta imbevuta e strizzata con sapone di Marsiglia molto diluito, sciacqualo e asciugalo bene. In alternativo puoi usare latte detergente diluito. Approfondisci in questo articolo
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