Se siete alla ricerca di soluzioni, idee e consigli per l'arredo del vostro bagno in rete trovate qualunque cosa.
Dall’architetto sognatore, all’ingegnere metodico, dalla casalinga perfetta, all’idraulico del paese tutti hanno detto la loro ma nessuna delle loro proposte vi ha convinto, come mai?
In tutto questo marasma di idee, fonti e video illustrativi avete chiesto a voi stessi cosa vi serve realmente?? Quali sono i materiali più adatti per voi o la vostra famiglia? Perché diciamolo, chi dovrà pulire il bagno, se non voi?
L' argomento è vasto e complesso, ma per ora concentriamoci sul piano del lavabo, dove ogni mattina prendete il sapone per le mani, vi lavate i denti e appoggiate la piastra per capelli.
Tralasciando i più comunissimi piani in laminato, in marmo e in ceramica che sicuramente conoscete e probabilmente avete avuto nella casa d' infanzia, poniamo la nostra attenzione su una gamma di materiali meno conosciuti ma altrettanto resistenti ed esteticamente molto eleganti.
PIANO IN ECO-MALTAÈ composto da una stratificazione di eco-malte monocomponenti, composte da co-polimeri a base acqua e inerti naturali e di riciclo (certificati). Tutto chiaro vero? Riassumiamo in parole povere:
- è atossico
- è esente da calce, gesso, cemento
- ha un'ottima resistenza ai raggi UVA
- ha un ottimo grado di durezza al colpo e al graffio
- ha un'ottima resistenza allo sporco e agli agenti macchianti
MANUTENZIONE
Per la rapida pulizia giornaliera è consigliabile utilizzare detergenti neutri, non aggressivi alcalini.
Quando arriva il momento delle pulizie serie della domenica mattina potete optare per una soluzione "casalinga" con acqua calda (meglio se distillata perchè senza calcare) e aceto, sempre molto efficacie, oppure con detergenti disinfettanti non aggressivi che trovate in commercio. Per non rischiare ricordatevi sempre di diluirli con un po' d'acqua calda ed evitare vivamente l’uso di detergenti con solventi e acidi concentrati, le superfici non devono essere trattate in alcun modo con: Alcool, Acetone, Solventi, o similari.
PIANO IN VETRO
Nasce dalla fusione del vetro posato su di uno stampo, inserito in forno, raffreddato e lavorato a seconda dello scopo. , squadrato, forato ed eventualmente anche sabbiato e verniciato. Da questa fusione otteniamo un vetro ad alta resistenza ma anche molto sinuoso perchè permette una morbida integrazione del lavabo nel piano. Gli effetti che si possono dare sono al vetro sono eccezonali, trasparente, sabbiato o verniciato.
In pillole:
- è un materiale molto duro e resistente
- ha un'altissima resistenza alle macchie
- la colorazione avviene tramite l'utilizzo di vernici atossiche all'acqua
MANUTENZIONE
Si dice "chi bello deve apparire un po' deve soffrire" e in effetti chie ama l'eleganza e la leggerezza del vetro deve prestare molta attenzione agli urti, alla caduta di oggetti contundenti e allo shock termico superiore ai 40°. Essendo un materiale molto duro per la pulizia è sufficiente utilizzare esclusivamente acqua e detergenti neutri, evitando l’utilizzo di solventi ed abrasivi.
PIANO IN TECNORIL
Il Teknoril è costituito da minerali naturali e polimerici acrilici al 100% (ATH-MMA) di altissima qualità. Liscio e compatto come la pietra, al tatto dà una piacevole sensazione simile alle superfici naturali, ed è inoltre:
- atossico (si smaltisce con i rifiuti domestici)
- non trattato con vernici
- inalterabile nel colore alla luce naturale e artificiale
- molto resistente alle macchie, graffi e muffa
- molto compatto e quindi resistente agli agenti esterni
- facile da pulire
- ripristinabile
MANUTENZIONE
Sembra un materiale quasi inditruttibile vero? Essendo infatti un materiale ultra compatto e omogeneo è ripristinabile nel caso di danneggiamenti provocati dall' urto con pesanti oggetti appuntiti. Le incisioni possono essere rimosse con una leggera azione abrasiva, seguita da una lucidatura superficiale (nei casi più gravi). Nel caso in cui l'incisione sia molto evidente è sempre meglio affidarsi a un esperto. Nella pulizia quotidiana è bene comunque non utilizzare prodotti a base di solventi o componenti chimici aggressivi tipo la trielina, diluenti e ammoniaca.
E adesso che siete arrivati fino in fondo siete pronti ad ammettere che non eravate a conoscenza delle peculiarità di questi materiali? O ne eravate già informati? In tal caso vorrà dire che sfideremo un'altra volta la vostra preparazione...
