Con i libri è così. O ti sono indifferenti o li ami alla follia, non ci sono mezze misure. E quando li ami in casa tua la libreria è il centro di gravità permanente del tuo soggiorno, probabilmente. Resta il fatto che, quando hai un buon numero di volumi da sistemare, una bella libreria non è sufficiente.
Arredare con la libreria significa anche saper disporre i libri. Esiste un modo giusto per la disposizione dei libri? Sì, il tuo. Quello che ti permette di unire l’estetica alla tua personale praticità.
Non c’è niente di più personale e pubblico di una libreria, niente che condividi più volentieri (la libreria, non i libri!) e che allo stesso tempo è comprensibile solo a te. E quando trovi chi capisce il tuo ordine mentale… beh è come aver trovato l’anima gemella, fratelli separati alla nascita.
Quindi arredare con la libreria, certo, ma arredare con i libri? Ecco i modi più diffusi per sistemare i libri sugli scaffali (e non solo). Ci sarà anche il tuo?
10 metodi per sistemare i tuoi libri
No ai criteri estetici… o sì? I puristi inorridiscono, gli esteti non capiscono il perché. Organizzare i libri secondo un criterio estetico è materia di dibattito infinito. Eppure ha una sua logica. Disporre i libri secondo i colori del dorso, creando un effetto spettro solare dal rosso al viola, in vari ordini di altezza (dal grande al piccolo o viceversa), riempiendo fino all’ultimo pertugio o scegliendo uno stile più minimal, acquistando solo edizioni rilegate,… il piacevole effetto estetico d’insieme ha sicuramente un certo impatto. Ma ci sono ampi margini di discussione…
Per argomento. Romanzi fantasy a destra, classici a sinistra, manuali in basso, poesie in alto e si potrebbe continuare all’infinito. Mescolare fantasy e thriller? E Madame Bovary lo mettiamo nei classici o nei romanzi d’amore? Perché ad esempio Anna Karenina no, decisamente è un classico…eppure parla di un amore…
Per autore. Chiaramente raggruppando anche per nazionalità, perché autori italiani e autori russi sono su due pianeti diversi e quindi hanno bisogno di scaffali diversi. Oppure puntiamo all’ordine alfabetico?
Ordine cronologico, indipendentemente dal periodo di acquisto. Tolstoy prima di Umberto Eco, Coe dopo King,…
Dizionari ed enciclopedie dove li mettiamo? Ad un certo punto il dubbio viene. Esteticamente c’entrano poco, sono tomi grandi, pesanti, magari circondati da libri in edizione economica sono come un pugno in un occhio. Meglio farli risaltare o inserirli defilati in alto o in basso? Perché non addirittura in un’altra stanza, in un posto tutto loro?
Tutto a portata di mano. I libri per bambini? Nel ripiano più in basso. I libri di cucina? Nello scaffale più vicino alla porta della cucina. Il libro che non hai mai neppure aperto che ti ha regalato tua suocera? Sul ripiano in alto…
Stabilito un ordine mentale è tempo di pensare a come disporli fisicamente sulla libreria. Crea varietà e movimento. Libri alti e bassi insieme è inevitabile se non hai scelto un ordinamento puramente estetico, perché avrai edizioni diverse e formati differenti. La varietà è assicurata. Crea anche movimento mettendo i libri in posizioni diverse, orizzontali o obliqui. Puoi usare alcuni libri in orizzontale per formare un fermalibro molto pratico. Il disordine apparente deve però essere equilibrato e simmetrico, senza lasciare niente al caso. Inserisci i libri più belli con la copertina a vista, alleggerirai il peso e spezzerai il susseguirsi di dorsi e titoli.
Orizzontale. Ricorda che disporre i libri in orizzontale riempie moltissimo la parete, quindi devi valutare prima di tutto la portata delle mensole. Le mensole a muro portano un massimo di 10-20kg mentre una classica libreria con spalle può reggere tranquillamente pesi superiori. Inoltre l’impatto visivo è più importante ed è una disposizione perfetta per lo studio o la libreria dei ragazzi
Destrutturata. Libri sulle mensole, colonne di libri che partono dal pavimento, disposizione apparentemente disordinata, mensole di lunghezze diverse, l’importante è che l’effetto finale sia omogeneo e piacevole.
Alterna i libri con gli accessori. Ok, una libreria fitta fitta è il sogno di molti, ma può risultare molto pesante, soprattutto in stanze piccole o poco luminose. Il feng shui ad esempio non ama le librerie a vista. Alterna i libri a soprammobili semplici e omogenei tra loro, io ad esempio adoro le statue africane stilizzate.
Non hai ancora trovato la libreria giusta? A volte la soluzione è più semplice di quanto pensi, basta solo uno sguardo esterno e un progetto personalizzato. Lasciati consigliare dai nostri arredatori.
E tu come disponi i tuoi libri?