Arredare la propria casa non è facile, soprattutto quando sei giovane e lo fai per la prima volta. Non sai sempre come muoverti, non sai bene cosa vuoi, a volte ti affidi a ciò che conosci, la casa dei tuoi, oppure sfogli decine di riviste d’arredamento. Ti piace tutto, o quasi. Così finisci per combinare qualche guaio, abbinare stili e colori troppo diversi o senza un criterio.
Con l’età è più facile arredare con gusto? Non sempre. D’altro canto l’esperienza fa la sua parte, la conoscenza di stili e mode. E la conoscenza di sé.
Come la psicologia ti aiuta ad arredare la tua cucina
Si chiama psicologia ambientale e dell'interior design. Mai sentito? Partiamo dall’assunto che la casa è un’estensione del nostro modo di essere, della nostra personalità. Infatti quando vai a casa di qualcuno puoi capire molto di quella persona guardando l’arredamento. Scommetto che riusciresti a fartene un’idea piuttosto precisa anche a scatola chiusa. Sapresti distinguere l’età degli abitanti ad esempio, oppure se si tratta di uomini, donne o di una famiglia, giusto?
Il problema è che, quando non abbiamo l’idea chiara di chi siamo, potremmo fare delle scelte azzardate, copiate da una rivista o basate sui nostri sogni di bambini. Per poi trovarci a vivere in una casa che non ci rispecchia, in cui non ci troviamo a nostro agio. C’è qualcosa che non va. Conosci questa sensazione?
Questa sensazione poi si trasmette ai nostri ospiti. Arredare come piace a noi, secondo il nostro stile, sentirci bene nei nostri ambienti, trasmetterà a chi entra in casa una sensazione di piacevole accoglienza e l’arredamento sarà perfetto, sempre, armonico e accogliente. Sensazioni sottili le chiamerei.
Non dimentichiamo poi che l’arredamento non resterà mai uguale per tutta la vita, anzi. Cambierà con noi e sarà sempre il riflesso di noi in un particolare momento della nostra vita. Gli oggetti racchiudono in sé un pezzetto dell’anima di chi li possiede. Li abbiamo scelti, li abbiamo tenuti in casa, hanno fatto parte del nostro ambiente e hanno assistito alle alterne vicende della vita.
“Gli oggetti, dice Ernestina Rossotto di psico-design.com, ci accompagnano in un viaggio a ritroso, aiutandoci a ricordare e a rivivere parti di noi. La definizione del sé passa così attraverso la definizione dell’ambiente e la scelta degli arredi: è questo che lo Psico Design teorizza. La casa come abito dell’anima.”
Cucina classica, moderna o mix? Cosa racconta di te la tua cucina
Vuoi quindi che la cucina non racconti di te più di tutte le altre stanze messe assieme? Pensaci. Nella cucina passiamo del tempo a preparare il cibo, altro importantissimo fattore che delinea le nostre personalità. Il modo di cucinare, di vivere il cibo, di trasformarne l’essenza in qualcosa di completamente nuovo, la condivisione del cibo, il tempo passato insieme a cucinare, a insegnare ai bambini a fare i biscotti, a preparare i pasti per la famiglia allargata, i nipotini, nuore e generi…
Ecco che la scelta tra cucina classica o moderna si trasforma in un eterno dilemma. C’è chi arriva nel nostro show room con le idee chiare e limpide in testa e sa cosa vuole. E lo acquista. C’è chi arriva con un’idea, ma poi si lascia affascinare dalle proposte in esposizione.
Perché alla fine sono i dettagli a fare la vera differenza. Quali? Vediamoli insieme, forse poi avrai qualche idea in più per la tua cucina.
Design o funzionalità? A cosa punti? Perché non puntare a entrambi? Ricorda però che lo spazio fa la differenza. Se in una cucina spaziosa lo stile classico rende l’ambiente elegante, raffinato e imponente, in una cucina piccola meglio scegliere la linearità di uno stile contemporaneo che non appesantisce.
Finiture pannelli. Legno massello, lucido, opacato, materiali innovativi, antimacchia. Linee morbide o dure? La finitura lucida dei pannelli dona luce all’ambiente ed è perfetta per una cucina contemporanea. D’altra parte va pulita costantemente per non avere aloni opachi in bella vista. Superfici troppo porose invece, dallo stile più classico, assorbono umidità e macchie e con il tempo perdono del fascino originario.
Elettrodomestici. La scelta del piano cottura o del frigorifero sono importanti nello stile della tua cucina. Un piano cottura a induzione segue le linee nette di una cucina moderna, mentre uno a gas accompagna uno stile classico. Un frigorifero incassato si integra nei mobili ma è tendenzialmente meno spazioso, mentre uno moderno, con freezer, molto grande potrebbe non armonizzarsi con l’ambiente.
Colori. La regola dice che i colori chiari donano luce e spazio, ma i colori scuri sono più eleganti. Le essenze di legno le immagini in una cucina classica, laminati e pannelli dai colori forti in una cucina giovane e moderna. I colori vanno dosati con attenzione per creare la giusta armonia senza essere invadenti. E se inserissi un effetto decapato, lineare e molto elegante nella tua cucina classica?
Top. Laminato, acciaio, vetro, pietre naturali, compositi… la scelta è ampia e non sempre dipende solo dalla funzionalità. Certo deve essere resistente all’uso e al tempo, ma il top è la parte più in vista e utilizzata dopo i pensili, cassetti e armadietti.
Sai una cosa? Cucina moderna o classica…forse non è la domanda giusta. Le proposte d’arredo per la tua cucina sono tante, diverse, incredibilmente fluide. Ciò che conta è l’armonia finale della composizione, è che tu ti ci senta a tuo agio e che la qualità sia la migliore.
Quindi come orientarsi? Visitando il nostro show room, facendosi un’idea di ciò che c’è e di ciò che ci potrebbe essere, progettando una soluzione insieme ai nostri arredatori, mixando con sapienza stili e materiali, giocando con la fantasia, immaginandola già tua questa cucina, tra il piacere di guardarla, l’incombenza di pulirla, la gioia di passarci il tuo tempo nel modo più funzionale possibile. Chissà se poi uscirai dal negozio con la stessa idea con cui eri entrato…
